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Bominaco

Vetrina > Fuori porta
Bominaco, un tesoro da scoprire
nel cuore dell'Abruzzo
Bominaco, frazione di Caporciano,  è un piccolo borgo medioevale sito a circa trenta di km da L'Aquila,  a circa 1000 metri di altezza dal livello del mare. L’abbazia di Santa Maria Assunta e l’oratorio di San Pellegrino, sono la testimonianza di quello che era, un imponente e prestigioso complesso monastico benedettino edificato, secondo la tradizione, a partire dal secolo VIII per volere di Carlo Magno. Ad ogni modo l’origine della chiesa è sicuramente anteriore alla data incisa sull’ambone, sull’altare maggiore e sul candelabro per il cero pasquale, rispettivamente nel 1180, 1223 e 1184 ed il completamento delle strutture risale ai secoli XII – XIII. La chiesa di Santa Maria Assunta è classificata come una degli esempi più significativi dell’architettura delle basiliche romaniche abruzzesi e conserva ancora oggi la sua impronta originaria seppure all'interno abbia subito una trasformazione in epoca barocca. Sulla facciata si apre un portale romanico, sovrastato da una monofora; l’interno si dispone in tre navate, divise da archi che si appoggiano su dodici colonne dalle varie forme, tutte disuguali nelle dimensioni, nella forma delle basi e nei capitelli. Ad esse si attribuisce la provenienza da antichi edifici romani e costituiscono insieme ad altri arredi come il pulpito e il candelabro un complesso di eccezionale pregio artistico.
L'oratorio di S. Pellegrino, dedicato al santo cui era intitolata la prima comunità religiosa, fu edificato nel 1263 per iniziativa dell'abate Teodino, sul sito di una più antica costruzione voluta da "Re Carlo" (Carlo Magno o Carlo il Calvo), secondo quanto riportato in due iscrizioni, una sull'architrave del rosone della facciata posteriore e l'altra sui plutei del cancello presbiteriale. L'edificio, a pianta rettangolare, è preceduto da un piccolo portico a tre arcate frontali e due laterali; l'interno, una stretta e lunga aula, con volta a botte divisa in quattro campate da archi trasversali, è completamente rivestito di affreschi del XIII secolo, che costituiscono uno dei più importanti cicli pittorici medioevali della regione Abruzzo. L'insieme degli affreschi è composto da più cicli intrecciati tra loro in modo complesso e a tratti "disordinato"; scene appartenenti ad uno stesso gruppo tematico infatti si interrompono talvolta su una parete per continuare su quella opposta. In questa affascinante densità di immagini si riconoscono: un ciclo dell' Infanzia del Redentore, un ciclo della Passione, scene del Giudizio Finale, storie di S. Pellegrino e di altri Santi ed infine la serie dei mesi del Calendario.
La magia di un posto immerso nel silenzio e la straordinaria presenza di tesori dell’arte, fanno del complesso di Santa Maria Assunta e dell’oratorio di S. Pellegrino in Bominaco una bellezza che merita di essere visitata.
© Sergio Natalizia - settembre 2016
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