Banner
istanti di bellezza
Istanti di bellezza.it
Vai ai contenuti

Salita dei Borgia

Racconti > C'era una volta
Salita dei Borgia
via Cavour - piazza S. Pietro in Vincoli - Rione Monti
Il tratto di strada che sale in forma di rampa di scale tra via Cavour e piazza S. Pietro in Vincoli costituisce uno dei più suggestivi angoli di Roma. E conosciuta come la "Salita dei Borgia", perchè  sulla quale si ergono quelle che furono ritenute le "Case" dei Borgia. Si tratta di un complesso edilizio in realtà appartenuto ai Margani e successivamente proprietà dei Cesarini, e quindi degli Orsini. La facciata principale dell’edificio, la cui origine risale al XIII secolo, presenta caratteri architettonici medievali, rinascimentali e cinquecenteschi ed è ingentilita da una bellissimo balcone a trifora e cornicione dentellato del secolo XVI. E' l'unico ornamento di rilievodi un complesso che una tradizione popolare ha voluto identificare nella casa in cui avrebbe abitato Giovanna dei Caetani, detta "Vannozza", amante del cardinale Rodrigo Borgia, poi Papa Alessandro VI , da cui ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare, Lucrezia e Goffredo. Nel 1622 fu acquistato dai frati del Collegio dei Minimi, che lo trasformarono in convento erigendovi anche la Chiesa dedicata a S. Francesco di Paola. Allorchè il convento subentrò nell'antica dimora fortificata, la torre dei Margani, risalente al XII secolo, fu sopraelevata con una cella campanaria e utilizzata come campanile. La scenografica scalinata, corrisponde all'antico "Vicus Sceleratus", cosi chiamato perché, secondo la leggenda, Tullia sarebbe passata col cocchio sopra il cadavere del padre, il re Servio Tullio. Anche se nessun fondamento storico accredita il palazzo al Vicolo Scellerato come appartenente ai Borgia, la fantasia popolare ha qui collocato molti degli intrighi e assassini che videro protagonisti i membri della famiglia di papa Borgia, Tanto che il vicolo che passa sotto il palazzo dei Margani e sotto il bel balconcino si chiama ora salita dei Borgia.
© Sergio Natalizia - 2012
Torna ai contenuti